mercoledì 25 settembre 2013

L'ARTE DELLA PAZIENZA

                                           Ho domandato al tempo: qual’e’ la soluzione?
                                            Mi ha risposto: lasciami passare.


La pazienza è la virtù dei forti, almeno così si dice. Per me, la pazienza, è una virtù dei saggi. 
Pazienza uguale attesa. Attendere il momento opportuno per........
Ma oggi tutto è fretta, perfino i sentimenti. E' difficile attendere, e chi o cosa? Se ti metti sulla sponda del fiume, prima o poi, vedrai il cadavere del tuo nemico passare (cita un noto proverbio cinese). Va bene, ma nel frattempo cosa si fa? Come passo questo tempo di attesa? Cosa ribolle dentro di me che non mi permette di "stare" in un tempo di "attesa".

Quante volte vorremmo che le situazioni si risolvessero subito, senza aspettare, senza perdere nemmeno un secondo nella riflessione di ciò che ci sta succedendo. Ma nell'attesa, si può elaborare il disordine interiore di quel momento e districare quella matassa di emozioni,  respirare profondamente. Respirare. Ecco  respirare aiuta  a riprendere in mano i fili lasciati cadere, aiuta ad essere più lucidi, più calmi, aiuta ad essere più pazienti.
La pazienza è un'arte che si raffina man mano che cresciamo nella nostra interiorità, e insieme a lei cresce anche il silenzio. Perchè pazienza e silenzio viaggiano insieme. Più grande è la nostra pazienza e più profondo è il nostro silenzio. Questo silenzio è l'unico posto per "stare" mentre siamo in "attesa", perchè non ci sono parole che possono modificare o gesti che possono, in quel momento, riportare una situazione o una sensazione ad uno stato confortevole per noi.
In un universo dove tutto è perfetto anche l'attesa ha in sé la perfezione.

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